Diversi tipi di ricerca organica

Dei buoni marketers sono empatici e dei buoni specialisti SEO hanno come fine di dare agli utenti i risultati che sono pertinenti con le ricerche effettuate. Per questo un elemento fondamentale nella costruzione delle campagne di marketing digitale è capire il proprio pubblico, come parlano, discutono e pensano del prodotto, servizio o brand che si vuole posizionare all’interno di Google.

Bisogna tenere in considerazione che i motori di ricerca non sono altro che strumenti utilizzati con l’intento di andare verso un contenuto, una destinazione. Raggiungere un sito tramite la ricerca su Google è completamene diverso rispetto a digitare un URL, cliccare un sito sulla barra dei preferiti o cliccare un link. Le ricerche sono eseguite con l’intento di trovare informazioni.

Grazie a questa specificità le ricerche organiche hanno un valore più alto per i marketers digitali rispetto ad altri tipi di traffico web.

Ricerche Navigazionali

Sono le ricerche che l’utente utilizza quando ha intenzione di andare in un sito web specifico, queste ricerche vengono eseguite perché l’utente non ricorda esattamente il link del sito web. Queste ricerche hanno un alto valore di traffico se queste ricerche vengono effettuate per il brand cercato, per la concorrenza non avranno lo stesso valore, si potranno posizionare ma non sono chiavi di ricerca su cui investire.

 

Ricerche Informative

Le ricerche informative contengono una grande varietà di ricerche. Tenendo in considerazione ciò che gli utenti cercano le possibilità sono infinite. Le ricerche informative sono le prime ricerche in ordine di importanza dopo la ricerca transazionale, con queste ricerche lo scopo ultimo è dare informazioni, per cui, dopo che l’utente ha cliccato e soddisfatto il suo bisogno, esce senza completare alcuna azione. Queste chiavi di ricerca hanno un valore di traffico medio, non puntano a far convertire il cliente ma solo ad informarlo che un certo prodotto esiste.

 

Ricerche transazionali

Con ricerche transazionali non bisogna pensare a ricerche le quali richiedono una transazione bancaria immediata, molte volte la creazione di un profilo gratis di prova su un sito o trovare il miglior ristorante in zona sono ricerche transazionali. Le ricerche transazionali hanno un valore di traffico molto alto, devono intercettare l’intento dell’utente finale e farlo convertire.

Viene stimato che circa l’80% delle ricerche effettuate su internet sia di tipo transazionale, questo può far capire quanto sia importante farsi trovare sui motori di ricerca.